


Diario di borgo

Questa versione di In funn’o mare è un altro grande omaggio ai 10 anni di un disco che mi porterò per sempre sotto la pelle.
100 punti a chi trova il compagno di suonata! 🐈
-2 alla data di Palermo ❤️
[biglietti in bio]
![Questa versione di In funn’o mare è un altro grande omaggio ai 10 anni di un disco che mi porterò per sempre sotto la pelle.
100 punti a chi trova il compagno di suonata! 🐈
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Questa versione di In funn’o mare è un altro grande omaggio ai 10 anni di un disco che mi porterò per sempre sotto la pelle.
100 punti a chi trova il compagno di suonata! 🐈
-2 alla data di Palermo ❤️
[biglietti in bio]
...
Sfardo è la canzone che ha dato il via a tutto. Fino ad allora non avevo mai scritto nulla in palermitano né ne avevo l’intenzione. Dopo averla scritta qualcosa dentro di me è cambiato.
Ai tempi suonavo ogni settimana in vari localini romani e facevo un repertorio misto: un po’ di pezzi in inglese scritti durante l’adolescenza, qualche cover e poi questa. A fine concerto tutti mi dicevano di puntare su quella scrittura sperimentale in siciliano, che era speciale.
Decisi di seguire quel consiglio e ogni qual volta scrivevo una canzone nuova la sperimentavo su quel pubblico composto in parte da amici e in parte da avventori casuali. E, credetemi, si avvertiva chiaramente se una strofa o un passaggio del pezzo era meno forte. Così tornavo a casa a riscrivere, a cambiare un accordo, una parolina. Insomma tutte quelle canzoni poi confluite nel disco Sfardo, le ho scritte appoggiando il foglio sulla schiena del pubblico.
Conservo ancora quella sensazione quando scrivo ancora oggi, che Sfardo compie dieci anni.
È da un po’ che non la canto dal vivo, forse nelle prossime date vi facciamo una sorpresina🎂
#sfardo #anniversario #musica

Sfardo è la canzone che ha dato il via a tutto. Fino ad allora non avevo mai scritto nulla in palermitano né ne avevo l’intenzione. Dopo averla scritta qualcosa dentro di me è cambiato.
Ai tempi suonavo ogni settimana in vari localini romani e facevo un repertorio misto: un po’ di pezzi in inglese scritti durante l’adolescenza, qualche cover e poi questa. A fine concerto tutti mi dicevano di puntare su quella scrittura sperimentale in siciliano, che era speciale.
Decisi di seguire quel consiglio e ogni qual volta scrivevo una canzone nuova la sperimentavo su quel pubblico composto in parte da amici e in parte da avventori casuali. E, credetemi, si avvertiva chiaramente se una strofa o un passaggio del pezzo era meno forte. Così tornavo a casa a riscrivere, a cambiare un accordo, una parolina. Insomma tutte quelle canzoni poi confluite nel disco Sfardo, le ho scritte appoggiando il foglio sulla schiena del pubblico.
Conservo ancora quella sensazione quando scrivo ancora oggi, che Sfardo compie dieci anni.
È da un po’ che non la canto dal vivo, forse nelle prossime date vi facciamo una sorpresina🎂
#sfardo #anniversario #musica
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Souvenir d`Africa🇹🇳
Penso che qualsiasi siciliano visiti Tunisi per la prima volta senta di ritornare a una casa che non ha mai conosciuto. L`energia delle persone, la luce che invade ogni fessura, gli scorci così familiari e la sensazione di calma che il mare, la sabbia del deserto che cavalca ogni pulviscolo e un canto di chiamata alla preghiera quasi impongono.
Con questa gente condividiamo molta storia, molto sangue, molto scirocco, tanti suoni e scambi da tempi immemori e tutto questo riverbera ancora in ogni sguardo o parola scambiata.
Per spiegare come può scoppiare il cuore ad ogni angolo scorrete fino all`ultimo videino, potete vedere (ma non annusare mannaggia!) una composizione fatta coi gelsomini che qualcuno vende ai tavoli dei ristoranti. Mio nonno Girolamo detto "occhi gruossi", che di mestiere faceva il fioraio, realizzava delle composizioni molto simili che andavano a ruba in una Palermo che fu.
Grazie Tunisi
Grazie alla Musica per portarmi runnegghiè.
Grazie @chullu_agency
Grazie @iictunisi
Grazie @lerolero_collettivo

Souvenir d`Africa🇹🇳
Penso che qualsiasi siciliano visiti Tunisi per la prima volta senta di ritornare a una casa che non ha mai conosciuto. L`energia delle persone, la luce che invade ogni fessura, gli scorci così familiari e la sensazione di calma che il mare, la sabbia del deserto che cavalca ogni pulviscolo e un canto di chiamata alla preghiera quasi impongono.
Con questa gente condividiamo molta storia, molto sangue, molto scirocco, tanti suoni e scambi da tempi immemori e tutto questo riverbera ancora in ogni sguardo o parola scambiata.
Per spiegare come può scoppiare il cuore ad ogni angolo scorrete fino all`ultimo videino, potete vedere (ma non annusare mannaggia!) una composizione fatta coi gelsomini che qualcuno vende ai tavoli dei ristoranti. Mio nonno Girolamo detto "occhi gruossi", che di mestiere faceva il fioraio, realizzava delle composizioni molto simili che andavano a ruba in una Palermo che fu.
Grazie Tunisi
Grazie alla Musica per portarmi runnegghiè.
Grazie @chullu_agency
Grazie @iictunisi
Grazie @lerolero_collettivo
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Questa festa è nera perché me la ballo ad occhi chiusi
È nera perché a furia di guardare il sole si raggrumano negli occhi i fondi di caffè
È nera perché è la somma di tutti i colori.
☀️L’estate è alle porte.
I biglietti invece sono al link-in-bio
PROSSIME DATE:
26.06 _ PALERMO
28.06 _ MENFI (AG)
29.06 _ SAN GIOVANNI GEMINI (AG) [nuova data!]
20.07 _ CROCE DI MAGARA (CS)
25.07 _ MAZARA DEL VALLO (TP)
31.07 _ SAN VENANZO (TR)
02.08 _ SANTA VENERINA (CT)
07.08 _ AGRIGENTO
23.08 _ OLIVERI (ME)
#tour #concertilive #fiestanivura #summertour #runnegghiè #nuovoalbum
![Questa festa è nera perché me la ballo ad occhi chiusi
È nera perché a furia di guardare il sole si raggrumano negli occhi i fondi di caffè
È nera perché è la somma di tutti i colori.
☀️L’estate è alle porte.
I biglietti invece sono al link-in-bio
PROSSIME DATE:
26.06 _ PALERMO
28.06 _ MENFI (AG)
29.06 _ SAN GIOVANNI GEMINI (AG) [nuova data!]
20.07 _ CROCE DI MAGARA (CS)
25.07 _ MAZARA DEL VALLO (TP)
31.07 _ SAN VENANZO (TR)
02.08 _ SANTA VENERINA (CT)
07.08 _ AGRIGENTO
23.08 _ OLIVERI (ME)
#tour #concertilive #fiestanivura #summertour #runnegghiè #nuovoalbum](https://alessiobondi.com/wp-content/plugins/instagram-feed-pro/img/placeholder.png)
Questa festa è nera perché me la ballo ad occhi chiusi
È nera perché a furia di guardare il sole si raggrumano negli occhi i fondi di caffè
È nera perché è la somma di tutti i colori.
☀️L’estate è alle porte.
I biglietti invece sono al link-in-bio
PROSSIME DATE:
26.06 _ PALERMO
28.06 _ MENFI (AG)
29.06 _ SAN GIOVANNI GEMINI (AG) [nuova data!]
20.07 _ CROCE DI MAGARA (CS)
25.07 _ MAZARA DEL VALLO (TP)
31.07 _ SAN VENANZO (TR)
02.08 _ SANTA VENERINA (CT)
07.08 _ AGRIGENTO
23.08 _ OLIVERI (ME)
#tour #concertilive #fiestanivura #summertour #runnegghiè #nuovoalbum
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È finalmente disponibile su tutte le piattaforme Si fussi fimmina nella versione che avete ascoltato nel Runnegghiè Tour.
Ho scelto una registrazione fatta durante un concerto in cui il pubblico era particolarmente vivace.
Quella sera mentre iniziavo a intonare le prime note dentro di me dicevo che forse avrei potuto aspettare il silenzio prima di iniziare ma avendo già iniziato ed essendo quello per me un momento sacro della scaletta ho deciso di continuare la canzone nonostante il chiacchiericcio.
Poi qualcosa dentro di me ha fatto click e ho deciso di non instaurare la classica “guerra di volumi”. Ho abbassato il microfono e ho iniziato il ritornello a voce asciutta, senza amplificazione. Et voilà! le ultime persone che ancora parlottavano si sono sintonizzate anche loro.
Così ho potuto continuare nell’assoluto silenzio di tutti. Quel silenzio magico fertile di emozioni.
Il palco sa dare grandi lezioni. Per essere ascoltati forse bisogna più che alzare la voce mostrarsi nudi nella propria vulnerabilità.

È finalmente disponibile su tutte le piattaforme Si fussi fimmina nella versione che avete ascoltato nel Runnegghiè Tour.
Ho scelto una registrazione fatta durante un concerto in cui il pubblico era particolarmente vivace.
Quella sera mentre iniziavo a intonare le prime note dentro di me dicevo che forse avrei potuto aspettare il silenzio prima di iniziare ma avendo già iniziato ed essendo quello per me un momento sacro della scaletta ho deciso di continuare la canzone nonostante il chiacchiericcio.
Poi qualcosa dentro di me ha fatto click e ho deciso di non instaurare la classica “guerra di volumi”. Ho abbassato il microfono e ho iniziato il ritornello a voce asciutta, senza amplificazione. Et voilà! le ultime persone che ancora parlottavano si sono sintonizzate anche loro.
Così ho potuto continuare nell’assoluto silenzio di tutti. Quel silenzio magico fertile di emozioni.
Il palco sa dare grandi lezioni. Per essere ascoltati forse bisogna più che alzare la voce mostrarsi nudi nella propria vulnerabilità.
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All’inizio di Granni granni ho piazzato una parola molto speciale per me.
Ddà ‘ncapu significa “là sopra”. Ma nel mio lessico famigliare questa frase ha sempre significato una cosa sola. “Jamu ddà ncapu”: andiamo nella nostra campagna, quella che decenni fa aveva comprato mio nonno. Lì si è svolta parte della mia infanzia, lì costruivo capanne su capanne con mio fratello i miei cugini e le mie cugine. Ogni volta che canto questo incipit si apre uno sbalanco.
Tana, protezione, base. Un santuario di parole, cucchiai di legno, coriandoli.
Poi venne il tempo di bruciare la capanna e diventare adulti.
In questa ripresa però le risate hanno impedito l’incendio di Villa Giulia 🙂

All’inizio di Granni granni ho piazzato una parola molto speciale per me.
Ddà ‘ncapu significa “là sopra”. Ma nel mio lessico famigliare questa frase ha sempre significato una cosa sola. “Jamu ddà ncapu”: andiamo nella nostra campagna, quella che decenni fa aveva comprato mio nonno. Lì si è svolta parte della mia infanzia, lì costruivo capanne su capanne con mio fratello i miei cugini e le mie cugine. Ogni volta che canto questo incipit si apre uno sbalanco.
Tana, protezione, base. Un santuario di parole, cucchiai di legno, coriandoli.
Poi venne il tempo di bruciare la capanna e diventare adulti.
In questa ripresa però le risate hanno impedito l’incendio di Villa Giulia 🙂
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Si fussi fimmina, nella nuova versione del Runnegghiè tour, uscirà il 23 maggio su tutte le piattaforme.
Ho iniziato a scriverla più di dieci anni fa: ricordo benissimo quella notte in cui mi svegliai inquieto, con gli occhi velati dalle frasi che incalzano nel ritornello. Le buttai giù e tornai al mio sonno. Poi ci lavorai per tre anni. Incredibile come una canzone fino a quando non è finita richiede lei stessa di essere riscritta, continuata, conclusa. Lo esige.
Fino a quando il processo non terminò. In tre anni immaginate quante cose possano essere successe. Mi dico che forse dovevo attraversarle per poterla portare a compimento.
L`ho pubblicata dentro Nivuru nel 2018, ho lavorato con @ludovico.dimartino a un videoclip su cui abbiamo lasciato il cuore, l`ho cantata su mille palchi, pubblicata, suonata e risuonata, da solo, in duo, in trio, in band, in orchestra.
E oggi continua a vivere in questa versione spogliata da ogni orpello solo voce e vocoder (suonato in punta di falange da @donatodtr ) che a breve giungerà a voi.
È molto curioso che in questa nuova veste, anzi in questa nuova nudità, Si fussi fimmina sia diventata uno dei momenti fondamentali del live di Runnegghiè, simbolo di tutto quello che mi sono tolto di dosso e del poco sostanzioso che mi pare di aver aggiunto.
Copertina di @fabio_florio_

Si fussi fimmina, nella nuova versione del Runnegghiè tour, uscirà il 23 maggio su tutte le piattaforme.
Ho iniziato a scriverla più di dieci anni fa: ricordo benissimo quella notte in cui mi svegliai inquieto, con gli occhi velati dalle frasi che incalzano nel ritornello. Le buttai giù e tornai al mio sonno. Poi ci lavorai per tre anni. Incredibile come una canzone fino a quando non è finita richiede lei stessa di essere riscritta, continuata, conclusa. Lo esige.
Fino a quando il processo non terminò. In tre anni immaginate quante cose possano essere successe. Mi dico che forse dovevo attraversarle per poterla portare a compimento.
L`ho pubblicata dentro Nivuru nel 2018, ho lavorato con @ludovico.dimartino a un videoclip su cui abbiamo lasciato il cuore, l`ho cantata su mille palchi, pubblicata, suonata e risuonata, da solo, in duo, in trio, in band, in orchestra.
E oggi continua a vivere in questa versione spogliata da ogni orpello solo voce e vocoder (suonato in punta di falange da @donatodtr ) che a breve giungerà a voi.
È molto curioso che in questa nuova veste, anzi in questa nuova nudità, Si fussi fimmina sia diventata uno dei momenti fondamentali del live di Runnegghiè, simbolo di tutto quello che mi sono tolto di dosso e del poco sostanzioso che mi pare di aver aggiunto.
Copertina di @fabio_florio_
...
Mi sono innamorato di te 200 volte
Ancora prima di incontrarti
Non voglio niente e so tutto
Per il mondo me ne vado così
Mi sono innamorato già 200 volte
Però ti ho incontrato solo mezza
Di notte mi insegui di sogno in sogno
"Mi votu e mi rivotu"
Ti penso costantemente
E ti sogno pure ora
Gli occhi aperti
Il cuore fuori
Fuori dal petto
Sopra il letto
Accanto a me qua non c`è nessuno
E ti sogno così bella
Che mi lasci morto a terra
Una, due, duecento volte
Ormai non le conto più

Mi sono innamorato di te 200 volte
Ancora prima di incontrarti
Non voglio niente e so tutto
Per il mondo me ne vado così
Mi sono innamorato già 200 volte
Però ti ho incontrato solo mezza
Di notte mi insegui di sogno in sogno
"Mi votu e mi rivotu"
Ti penso costantemente
E ti sogno pure ora
Gli occhi aperti
Il cuore fuori
Fuori dal petto
Sopra il letto
Accanto a me qua non c`è nessuno
E ti sogno così bella
Che mi lasci morto a terra
Una, due, duecento volte
Ormai non le conto più
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Oggi mi sono svegliato da un sogno bellissimo
Mia nonna che sorrideva, ah quanto tempo!
Nonna che non ti abbracciavo
La tua voce nella stanza, i quadri, la cristalleria.
Beh, di argomenti come la stregoneria
Mia nonna Daria ne sapeva più di tutti
Dei misteri del pianeta
E il dono della natura di trasformarsi
E trasformandosi, lei cambiò i suoi piani
Un giorno tutti ce ne andremo, però fino ad allora
Vai figlio mio, trova un modo di essere proprio qui ciò che sogni
E perché non cantare, perché non cantando?
Lalalala
E più il tempo passa
Più trovo buffo questo inganno
Chiamato diventare adulto
Il tempo è tutto unito, senza separazioni
“A balada de Tim Bernardes” - T. Bernardes

Oggi mi sono svegliato da un sogno bellissimo
Mia nonna che sorrideva, ah quanto tempo!
Nonna che non ti abbracciavo
La tua voce nella stanza, i quadri, la cristalleria.
Beh, di argomenti come la stregoneria
Mia nonna Daria ne sapeva più di tutti
Dei misteri del pianeta
E il dono della natura di trasformarsi
E trasformandosi, lei cambiò i suoi piani
Un giorno tutti ce ne andremo, però fino ad allora
Vai figlio mio, trova un modo di essere proprio qui ciò che sogni
E perché non cantare, perché non cantando?
Lalalala
E più il tempo passa
Più trovo buffo questo inganno
Chiamato diventare adulto
Il tempo è tutto unito, senza separazioni
“A balada de Tim Bernardes” - T. Bernardes
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