Qualcuno diceva che tutti abbiamo una vita pubblica, una vita privata e una vita segreta. Non so bene cosa sto per fare, ma mi piacerebbe poter condividere dei pensieri su questo diario marginale, che sia insieme pubblico e privato – e anche un po’ segreto – e che non abbia quel numero di battute contato che spesso i social network implicano. Uno spazio che non so che forma prenderà, forse solo quella dei miei pensieri. A voi la possibilità di leggere e uno spazio per commentare, ampliare e aprire dibattiti se vorrete.

Sarà un diario di bordo, proveniente dalla mia testa che è un po’ una borgata ed è per questo che l’ho chiamato diario di borgo. Divertitevi, divertiamoci.


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